I pannelli vengono realizzati, in base al tipo di utilizzo e alle richieste di resistenza, con un numero dispari di strati \u2013 3,5,7 o pi\u00f9 fino ad uno spessore massimo di 60 cm. L\u2019orientamento relativo delle tavole nei singoli strati \u00e8 di 90\u00b0 e la sezione del pannello \u00e8 sempre simmetrica.
\n<\/p>\n

Per esigenze specifiche in ogni direzione si possono avere un massimo di due strati consecutivi con lo stesso orientamento delle lamelle. Questi pannelli sono solitamente realizzati su richiesta del cliente e differiscono dai lotti di produzione standard.<\/p>\n

In casi specifici in cui necessita un\u2019elevata resistenza a flessione si usano pannelli con doppio strato esterno mentre per una maggior resistenza al taglio si impiegano pannelli con doppio strato centrale.<\/p>\n

Propriet\u00e0 meccaniche veramente eccezionali<\/h3>\n

<\/p>\n

L’incollaggio incrociato permette di avere portanza in entrambe le direzioni dell’elemento piano, la resistenza aumenta e si evitano spaccature in direzione ortogonale alla fibratura.<\/p>\n

Inoltre ci\u00f2 assicura stazionariet\u00e0 delle dimensioni del pannello, riducendo a valori trascurabili le naturali variazioni dimensionali del legno (ritiro e rigonfiamento). Per questo motivo le deformazioni nel piano di questi pannelli sono quasi nulle, mentre nella direzione ortogonale al pannello ammontano a circa 2,4mm\/m per ogni % di variazione di umidit\u00e0 nel legno.<\/p>\n

Grazie all’orientamento incrociato delle lamelle, i pannelli possono trasmettere i carichi in due direzioni ortogonali, il che li rende ottimali sia come elementi di parete sia come elementi solaio.
\nLa direzione principale per la trasmissione dei carichi rimane quella dell’orientamento delle lamelle esterne. Tali pannelli possono avere dimensioni sufficienti a costituire pareti continue, con altezza pari a quella di interpiano, aperture gi\u00e0 intagliate nella parete in fase di realizzazione in stabilimento e con le superfici laterali gi\u00e0 pronte per l’assemblaggio con le pareti contigue. Le dimensioni massime di questi elementi sono date esclusivamente dalle limitazioni per il trasporto.<\/p>\n

Con un adeguato collegamento dei vari elementi, i pannelli usati per le pareti possono riprendere notevoli forze orizzontali sia nel loro piano sia in direzione ortogonale ad esso.<\/p>\n

Inoltre, grazie ad una corretta concezione architettonica e strutturale, un\u2019adeguato dimensionamento dei pannelli in XLAM e una buona esecuzione dei collegamenti fra le pareti e i solai, \u00e8 possibile assicurare un’ottima resistenza della struttura in XLAM anche per azioni orizzontali, come vento e sisma.<\/p>\n

Ottima resistenza al fuoco<\/h3>\n

I pannelli in legno massiccio a strati incrociati hanno una resistenza al fuoco significativamente maggiore rispetto a quella che normalmente assegnamo agli elementi costruttivi in legno e supera quella dell\u2019acciaio e addirittura quella del calcestruzzo.
\nIl legno \u00e8 infatti un ottimo isolante che conduce il calore da 300 a 400 volte pi\u00f9 lentamente rispetto all’acciaio. Gli elementi si carbonizzano lentamente dalla superficie verso l’interno, mentre lo strato carbonizzato riduce ulteriormente la conducibilit\u00e0 dell’elemento ed evita che l’ossigeno arrivi al legno intatto.<\/p>\n

Per quanto riguarda la velocit\u00e0 di carbonizzazione, per questi pannelli si pu\u00f2 calcolare che la resistenza media al fuoco di un pannello a 3 strati sia di 30 min, per un pannello a 5 strati si raggiungono i 60 min, mentre per pannelli pi\u00f9 spessi e pareti con pi\u00f9 strati si arriva anche a 90 min o pi\u00f9.<\/p>\n

In accordo con le richieste della normativa per la progettazione di strutture in condizioni di incendio si possono dimostrare anche resistenze maggiori (90 min, 120 min, etc.), che dipendono essenzialmente dallo spessore del pannello e dal numero di strati, oltre che dalla presenza di eventuali materiali protettivi.<\/p>\n

Collanti sicuri e atossici<\/h3>\n

Nella maggior parte dei casi i produttori di tali pannelli utilizzano, per l’incollaggio, la colla poliuretanica monocomponente Purbond, che sfrutta la naturale umidit\u00e0 del legno per il collegamento degli elementi in un blocco unico, senza la necessit\u00e0 di utilizzare solventi o formaldeide.
\nLa colla viene spalmata su tutta la superficie delle tavole in quantit\u00e0 di circa 200 g\/m2. Successivamente il pannello viene messo nella pressa, dove si raggiunge l’incollaggio completo.<\/p>\n

Dal momento che tutte le colle utilizzate sono prive di formaldeide, le costruzioni in XLAM sono del tutto assimilabili a costruzioni in legno massiccio naturale. La colla \u00e8 inodore e grazie all\u2019elevata capacit\u00e0 di incollaggio, le dosi utilizzate sono molto ridotte.<\/p>\n

Connessioni<\/h3>\n

<\/p>\n

Le pareti vengono ancorate al solaio o alla fondazione con elementi di connessione in acciaio. Per riprendere le forze di sollevamento che nascono a causa delle azioni orizzontali per rotazione rigida della parete, si utilizzano i cosiddetti “hold-down”, mentre per le forze di taglio associate alla traslazione rigida delle pareti si usano gli angolari. Questi elementi di connessione vengono ancorati alla piastra di fondazione con tirafondi, mentre il collegamento al pannello in legno \u00e8 realizzato con chiodi o viti di diametro almeno 4 mm e di lunghezza fra i 40 mm e i 60 mm.<\/p>\n

Il fissaggio delle pareti dei piani superiori ai solai viene effettuato in modo simile, solamente che in questo caso al posto di tirafondi si utilizzano viti o chiodi, con cui si fissano gli angolari sia alle pareti sia al solaio. Le giunzioni fra i singoli pannelli vengono realizzate solitamente con una striscia di sovrapposizione di met\u00e0 spessore del pannello, fissata mediante viti. Il tipo di angolari utilizzati, le dimensioni delle viti e dei chiodi e le prescrizioni per il montaggio differiscono leggermente tra i variproduttori di pannelli in XLAM.<\/p>\n

I produttori propongono quindi diversi tipi di dettagli e di elementi di collegamento tra i pannelli che devono essere valutati ed approvati di volta in volta dal progettista.<\/p>\n

Costruzione<\/strong><\/p>\n

<\/a>Abbiamo detto che questo tipo di pannello incollato (o multistrato) \u00e8 un\u2019invenzione piuttosto recente nel panorama delle costruzioni in legno e, in circa 20 anni, si \u00e8 guadagnato una importante fetta di mercato.<\/p>\n

Il pannello \u00e8 composto da almeno tre strati di tavole in legno di conifera reciprocamente incrociati a 90\u00b0 ed incollate.<\/p>\n

A seconda delle necessit\u00e0 \u00e8 possibile aumentare il numero di strati e di conseguenza lo spessore totale.
\nLe tavole che lo compongono hanno spessore variabile e vengono collegate longitudinalmente mediante giunti a pettine allo scopo di garantire una continuit\u00e0 strutturale salda e sicura per ogni evento.<\/p>\n

L\u2019incollaggio \u00e8 eseguito in ambiente controllato con\u00a0collanti privi di formaldeide<\/strong> e la fase di incollaggio termina con la compressione del sandwich<\/em> per mezzo di una pressa idraulica ad alta pressione o di un sistema sotto vuoto.<\/p>\n

Le dimensioni massime dei pannelli incollati variano da produttore a produttore compatibilmente con il trasporto su gomma o su ferrovia, ma si possono superare tranquillamente (in casi eccezionali) anche i 16m in lunghezza e i 4m.<\/p>\n

La struttura del pannello garantisce una notevole stabilit\u00e0 in tutte le direzioni conferendo al prodotto una rigidezza che lo rende adeguato anche alle strutture pi\u00f9 complesse e critiche (edifici multipiano, strutture commerciali, etc\u2026).<\/p>\n

Pu\u00f2 essere usato come elemento di tamponamento di parete, solaio e di copertura in edifici di tipo residenziale, anche multipiano, in edifici pubblici come scuole e asili, ma anche uffici, edifici commerciali o logistici.<\/p>\n<\/div>\n

Di seguiti un grafico che mostra le incredibili prestazioni di questi pannelli.<\/p>\n

\n

Immagine tratta dalla presentazione \u201cA Status Report from the CLT Hot Spot in Europe | Austria\u201d realizzata dalla Graz University.<\/h6>\n<\/div>\n

tratto da ergodomus.it<\/a>
\ne cbd.si\/it<\/a><\/h6>\n<\/article>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Il legno lamellare incrociato \u00e8 un materiale costruttivo di nuova generazione, con propriet\u00e0 meccaniche migliori e caratteristiche deformative pi\u00f9 uniformi […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":724,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[6],"tags":[32,33,34,31],"class_list":["post-723","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-blog","tag-clt","tag-klh","tag-pannelli-portanti-in-legno","tag-xlam"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/capozucca.it\/nuovosito\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/723","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/capozucca.it\/nuovosito\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/capozucca.it\/nuovosito\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/capozucca.it\/nuovosito\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/capozucca.it\/nuovosito\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=723"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/capozucca.it\/nuovosito\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/723\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":822,"href":"https:\/\/capozucca.it\/nuovosito\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/723\/revisions\/822"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/capozucca.it\/nuovosito\/wp-json\/wp\/v2\/media\/724"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/capozucca.it\/nuovosito\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=723"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/capozucca.it\/nuovosito\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=723"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/capozucca.it\/nuovosito\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=723"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}